Le parole attraverso il Mandala

Cosa significa stare in contatto con se stessi? Cosa significa entrare in contatto con le proprie emozioni? Cosa significa stare nel qui ed ora? Non credo che esistano parole giuste, ma penso che esista un movimento che ci parte da dentro e che ci da il coraggio per esplorare tutto questo. Posso portare la mia esperienza personale rispetto al mio rapporto con i Mandala, con la mia arte, che possiamo tradurre in ArteTerapia. Tutto quello che la mia mano, guidata dall’inconscio, riporta su un foglio, una tela, una tavola di legno o su sassi fa parte di me, di quello che io voglio trasmettere, di quello che il messaggio, attraverso il segno, il colore o il simbolo, vuole dirmi. Mi parla, a volte in maniera profonda, a volte solo per gioco, o mi parla con rabbia. Mi fa capire quanto riesco a rischiare, quanto mi spaventa l’ignoto, quanto giudizio esce fuori da me, quanto riesco a stabilire i confini, quanto riesco ad accettarmi che è la cosa più importante. Non sono mai stata brava con le parole, ma ho capito che per esprimere si può usare qualsiasi mezzo, io lo faccio attraverso il Mandala, attraverso l’arte. Ogni volta è un dialogo con me stessa profondo e dove non arrivo io è lui che mi parla. Tutto quello che disegno all’interno del cerchio fa parte di me, tutto quello che riporto su tela sono parole che escono da dentro. Ogni giorno un Mandala diverso perché ogni giorno io mi sento diversa. Nel suo cerchio ci si sente protetti, quello è il nostro spazio sacro, un luogo dove si può esplorare, entrare in intimità con noi stessi. Ci permette di staccarci dalla realtà per entrare nel nostro mondo interiore. Siamo talmente presi dalla quotidianità e dalle corse che non ci permettiamo mai uno spazio per noi, non ci concediamo mai il tempo perché il tempo è dedicato agli altri. Invece dovremmo sentirci in diritto di essere padroni del nostro tempo, di trovare il nostro spazio, di farci il vuoto intorno per sentirci pieni di noi stessi.